Allerta elettrodomestici: ecco i tre che consumano di più

Nella ricerca degli elettrodomestici che consumano più energia è naturale trovarsi davanti quelli che hanno una reale necessità costante di energia o che sono in grado solo relativamente di ottimizzare la propria “fame” di consumo di energia. In primo luogo per una questione di bollette salate e poi sicuramente anche per una legata all’ambiente, è utile capire i tre elettrodomestici che consumano di più.

In particolar modo durante le stagioni fredde, che già sono condite da una maggior necessità di utilizzo di corrente elettrica, ad esempio a causa del riscaldamento, ma anche e soprattutto per una questione legata ad una maggior quantità di ore di luce artificiale. Nell’esaminare gli elettrodomestici più energivori figurano sicuramente alcuni, ma anche altri che possono sorpredere.

Energivori in casa

Da molti anni infatti tutti gli elettrodomestici hanno una configurazione legata al rapporto di consumo di energia, spesso espressa attraverso una legenda, con lettere da A a D (legenda che è stata rivalutata proprio di recente), che testimoniano il consumo rispetto ad altri elettrodomestici simili. Poi c’è il consumo per kilowatt ora, che è parallelamente utile.

Non va infatti dimenticato che mediamente vanno identificati come più energivori gli elettrodomestici anche quelli che lo sono in base alla quantità di tempo impiegato: ad esempio può inaspettatamente rientrare nella top 5 il frigorifero che non ha un consumo elevatissimo ma è sostanzialmente sempre acceso, quindi questo apre nuove prospettive di valutazione.

Quelli che consumano di più

In particolare in condizioni di crisi energetica come quella che si è palesata e che ha ridefinito i contesti di consumo dove sono anche evidenziati gli idrocarburi in termini di anidride carbonica che sono generati con il consumo, relazionandolo ad un anno di consumo medio. Ci sono come detto alcune sorprese valutando tra quelli in “top 3”.

  • Al terzo posto c’è proprio il frigorifero
  • Al secondo posto c’è l’asciugacapelli
  • Il top figura sicuramente il condizionatore d’aria casalingo

Tutti questi però hanno un utilizzo molto diverso in tempistiche differenti: per questo motivo sono impiegati vari grafici per comprendere l’importanza ed il peso in termini di inquinamento ma anche costo effettivo, se ad esempio un phon medio costa quasi 90 euro all’anno “da solo”, il condizionatore d’aria supera i 120 euro annui secondo la medesima statistica.

Anche il frigorifero come detto ha un enorme peso andando a costituire quasi 1/4 dell’energia elettrica consumata in un intero anno. Ragion per cui è utilissimo valutare i consumi in base all’efficienza energetica, nell’analizzare i costi in termini di kilowatt / ora, se siamo intenzionati a cambiare uno di questi elettrodomestici comuni.

Lascia un commento