Pulire ed eliminare correttamente le incrostazioni sulla nostra amata moka da caffè è fondamentale: questa resta probabilmente il prodotto del nostro paese maggiormente associato a questa bevanda. Dalla costituzione semplice in apparenza, racchiude un brevetto tutto italiano che ha quasi un secolo di vita, per un oggetto che è rimasto sostanzialmente lo stesso.
Oggo la moka è diffusa in tutto il mondo, anche se non è sempre chiarissimo a tutti come doverla pulire in modo particolare dalle incrostazioni che inevitabilmente o meno, possono portarla ad essere molto più rovinata e di cattivo aspetto. Lo sporco ma anche il calcare ma anche la presenza di fuoco troppo alto tendono a rovinare la nostra moka: come porre rimedio?
Manutenzione della Moka
La moka parte da un concetto semplice, un brevetto di Alfonso Bialetti negli anni 30 che proprio nel periodo in questione ha depositato il proprio brevetto, per quella che è la forma più tradizionale ma anche economica e semplice di preparare il caffè espresso, sfruttando una fonte di calore ed ovviamente acqua che passa attraverso il filtro dopo l’ebolizione.
E’ composta da relativamente poche parti, quelle in metallo sono le principali, poi vi è il filtro, le guarnizioni oltre alle parti in plastica. In passato il materiale più utilizzato era la ghisa, oggi vi è un enorme uso dell’alluminio. La moka segue tantissimo le influenze delle varie regioni, e viene usata molto spesso nelle abitazioni, ma come eliminare lo sporco?
Come farla durare a lungo
Va sfatato un mito: la moka va pulita sebbene non è mai una buona idea utilizzare detergenti, prodotti chimici, ed è ancora più inadatto il metodo del lavaggio in lavastoviglie, che rovinerebbe inevitabilmente e definitivamente la nostra caffettiera. La manutenzione corretta permette una vita molto lunga della moka, condizione da sviluppare a cadenza regolare.
- Almeno una volta al mese è una buona idea inserire in acqua calda o temperatura ambiente unita ad un po’ di aceto di vino bianco per alcune ore
- Questa soluzione (che può essere sostituita anche dal succo di limone al posto dell’aceto) serve ad eliminare lo sporco e le incrostazioni accumulate
Dopo aver lasciato in ammollo tutte le parti possiamo pulire con uno spazzolino morbido alcune sezioni come il filtro, se è intasato ma anche le guarnizioni con un panno pulito (le guarnizioni tendono a consumarsi, quindi se sono troppo rovinate, è saggio sostituirle con delle nuove). La moka fa risciacquata abbondantemente con acqua.
Dopodichè va preparato un caffè “a vuoto” utilizzando sempre acqua e succo di limone o acqua e aceto di vino così da pulire i condotti dal calcare accumulato. Successivamente può essere utile realizzare 1 o 2 caffè di rodaggio con il caffè “vero” così da eliminare il sapore degli agenti che abbiamo utilizzato per la pulizia che può allungare di molto la vita della moka.