Piantare i fiori primaverili indica una specifica variante in realtà molto ampia di piante ed arbusti che sviluppano infioriscenze, naturalmente si tratta di un procedimento come quello della semina che va effettuato prima del periodo in questione. In primavera possono essere fatti crescere tanti tipi diversi di fiore ma c’è da seguire anche un nugolo di consigli.
Piantaare fiori primaverili attraverso la semina o l’innesto di bulbi infatti ci porta in molti casi a sviluppare una serie di elementi da considerare nell’ambito del nostro giardino, dal punto di vista delle temperature ma anche del contesto spiccatamente ambientale. Far crescere i fiori primaverili ci porta per forza di cose a “muoverci” prima.
Fiori Primaverili
Generalmente i fiori da giardino o da vaso primaverili vanno seminati durante la fase intermedia o finale dell’autunno, entro novembre, in questo modo sarà sufficiente il lasso di tempo di alcune settimane per garantire una preparazione di germinazione del seme, così da superare anche il contesto più difficile ossia quello invernale, contraddistinto dalle gelate.
Naturalmente è necessario sviluppare alcune azioni preliminari: dopo l’estate che è il periodo maggiormente prolifico svilupperemo una serie di controlli ed interventi mirati a far riprendere tutto il contesto coltivato dalla crescita precedente. Quindi è importante eliminare le piante come le erbacce utilizzando diserbanti naturali o ancora meglio semplicemente acqua.
Interventi da fare
Le erbacce vanno estratte ed alcuni giorni prima della semina bisogna assolutamente rendere il terreno meno compatto possibile così da favorire la germinazione. E’ fondamentale in particolare munirsi di zappa, vanga ed altri strumenti da giardino o nel caso di piante da vaso, conviene rinnovare il terreno in modo simile all’azione di vangatura o zappettatura.
- E’ consigliabile dopo aver eliminato ogni residuo di piante “estranee” zappettare fino ad almeno 40 cm di profondità
- Dopodichè dobbiamo scegliere un concime giusto, che può essere il tradizionale letame o lo stallatico
I semi delle piante vanno interrati a qualche cm di profondità, nel caso di piante già cresciute innestate è sufficiente fare una piccola buca dove sistemare la pianta, avendo cura di irrigare leggermente il terreno circostante e di non sottoporla a particolare esposizione così da permettere un adattamento sano della nuova pianta.
Tra i fiori primaverili spiccano le primule, le azalee, il tulipano, le surfinie, la lavanda, ma anche la mimosa, il rododendro, le begonie e i crochi. In fatto di innesto queste piante possono essere coltivate in semenzario e poi spostate in giardino o in vasi grandi a inizio primavera, entro il mese di aprile inoltrato.